Rubrica ALIMENTAZIONE

Aiutiamo il nostro organismo ad affrontare la stagione invernale

A cura del dott. Stefano Cuozzo

Durante l’inverno è bene riappropriarsi di sane abitudini alimentari, atte

a riequilibrare l’alimentazione spesso affrettata delle stagioni precedenti.

Pochi consigli alimentari ci permetteranno di trascorrere l’inverno nel pieno benessere

Ad ogni stagione appare in TV o sui rotocalchi l'aspirante dietologo di turno che dando consigli , sembra che abbia scoperto il sistema per rimettere in linea il mondo intero, vuoi con la dieta rossa, vuoi con

la dieta verde, quella delle patate, o quella dei sette chili in sette giorni. In questi ultimi anni non ci sono stati miracoli e sconvolgenti novità nel campo della dietetica. Puntiamo la nostra attenzione sul pesce che, nel periodo estivo e autunnale a causa di un’alimentazione  affrettata per la smania della tintarella, è stato per troppi mesi ,trascurato.

Famose e inflazionate ricerche sui tanto decantati Omega 3, acidi grassi buoni contenuti nel pesce, tendono a far rilevare come questi proteggono dal’infarto assicurando il tono alle pareti dei vasi sanguigni; altre ricerche meno note dimostrano che gli Omega 3 possono favorire il buon funzionamento del microcircolo in tutti quei punti del corpo dove accumula la cellulite. Sì, è proprio così: se è vero che mangiar pesce fa diventare più intelligenti, è anche vero che una sana dieta a base di pesce favorisce la scomparsa di quei

fastidiosi cuscinetti da tante odiati. Via libera quindi a tutti i tipi di pesce nelle più svariate cotture, delle quali abbonda la cucina tipica tradizionale di ogni regione italiana accompagnato dalle verdure, tra le quali

spiccano per bontà i peperoni e le melanzane.

Sia come contorni che come piatti unici in quelle preparazioni che prevedono l’uso di carne o tonno, peperoni ripieni, e formaggi, melanzane alla parmigiana le proprietà benefiche di queste verdure sono indiscutibili.

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c Curiamoci mangiando le verdure

 peperoni concentrati di preziose vitamine

 melanzane per abbassare il tasso del colesterolo

Il contenuto di vitamine del peperone è tra i più alti che si possa ritrovare nelle ver-dure, ricchissimo di vitamina C, K, del gruppo B e P, ha inoltre una azione benefica sulla circo-lazione sanguigna e sulla fragi-lità capillare. Proprietà che sono più spiccate quando questi siano consumati crudi, ma che co-munque

persistono in parte anche dopo la cottura. La melanzana invece, della quale si consiglia l’uso sempre cotta

per il suo contenuto in solanina, un alcaloide contenuto anche nelle patate che comunque scompare del

tutto con la cottura, ha capacità favorenti l’abbassamento del tasso di colesterolo ematico, favorisce la diuresi ed in dosi elevate ha una azione lievemente lassativa, via libera contro la stipsi, quindi, a delle belle scorpacciate di melanzane cucinate in tutte le maniere.

Per finire due consigli su come affrontare l’inverno: Acerola da due a quattro compresse al dì, Propoli almeno in compresse da 500 milligrammi una-tre compresse al  dì il tutto innaffiato da una tisana prepa-rata

con un cucchiaio di rosa ca-nina, uno di carcadè ed una spruzzata di menta, all’occorrenza  dolcificata con

un cucchiaio di miele.