Condizionatori
e
climatizzatori
d'aria:
gioie
e
dolori
Legionelle,
microorganismi
patogeni
L'importanza
della
disinfezione
dei
filtri
9
A
cura
del
prof.
(TRATTO
DA
Gnews
Luglio’01)
Nel
terzo
millennio,
nel
terzo
secolo
dopo
Pasteur,
la
problematica
della
legionellosi
apre
un
capitolo
nuovo
dei
procarioti
patogeni.
Il
nome
della
malattia
deriva
dall'ormai
storica
descrizione
dell'episodio
epidemico
avvenuto
nel
luglio
del
1976
al
Bellevue
Hotel
di
Philadelphia,
al
quale
ne
sono
succeduti
altri
come
quello
accaduto
nel
1985
a
Stafford
in
Inghilterra.
Dal
punto
di
vista
epidemiologico
è
fuori
dubbio
considerare
le
legionelle
microrganismi
Ubiquitari
che
trovano
il
loro
ambiente
ideale
in
acque
stagnanti
(L.
pneumophilla),
acqua
dolce,
autoclavi,
bagni,
piscine,
macchine
fabbricazione
del
ghiaccio,
apparati
di
nebulizzazione
ed
umidificazione,
impianti
di
raffreddamento
e
condensatori
di
vapore
per
il
condizionamento
dell'aria.
Hanno
una
forma
a
bastoncello
e
sono
dei
batteri
gram
negativi,
mobili
per
la
presenza
di
flagelli
laterali
o
polari.
Sono
batteri
aerobi,
sporigeni
ed
il
loro
ambiente
ideale,
oltre
l'umidità
è
costituito
dalla
temperatura,
cioè
intorno
ai
35°C.
Tra
le
legionelle,
particolare
rilievo
assume
la
pneumophila
(pneuma:
respiro;
f-los:
amante)
che
è
agente
eziologico
nell'uomo
di
una
polmonite
denominata
“malattia
dei
legionari
o
legionellosi”.
È
presente
nell'ambiente
e
soprattutto
in
quelli
umidi
con
riferimento
alle
torri
di
raffreddamento
dei
condizionatori.
Relativamente
a
condizionatori
e
climatizzatori,
oggi
sempre
più
diffusi
sia
nelle
autovetture
che
nei
locali
chiusi,
diventa
fondamentale
la
pulizia
e
la
disinfezione
dei
filtri
con
prodotti
mirati,
presidi
medico
chirurgici,
per
mettersi
al
riparo
da
rischi
per
la
salute.
Ma
non
esiste
solo
la
pneumophila,
ce
ne
sono
altre
specie.
La
legionellosi
apre
un
nuovo
capitolo
nei
batteri
patogeni
e,
coloro
che
intorno
agli
anni
’70
avevano
preconizzato
la
scomparsa
entro
breve
tempo
delle
malattie
infettive,
hanno
dovuto
ricredersi.
&
RICERCA