GLI STILI DI VENDITA :Il Grid di Blake e Mouton:

 A Cura di ACHILLE D’ONOFRIO

Master in Gestione Aziendale

 Rileggendo vecchi appunti ho ..”riscoperto”  una vecchia teoria di Blake e Mouton relativa agli stili di vendita.

Pensate è una teoria nata nel 1964, il famoso testo “The managerial Grid” è stato tradotto in diverse  lingue e vanta 20 edizioni.

Rimane una colonna del pensiero manageriale assolutamente applicabile oggi tenendo però in giusto conto i cambiamenti socio-culturali ed organizzativi degli ultimi due decenni.

 

Il grid è una griglia dove sull’asse delle x e delle y  troviamo su una  l’interesse del venditore verso il cliente e sull’altra l’interesse verso la vendita, ma lo schema può essere utilizzato in svariati modi ed anche per fare un esempio per la valutazione di un Capo Area.

Per rendere più scorrevole e speriamo simpatica la lettura ho inserito anche gli esempi per ogni stile di un padre alle prese con un figlio con una brutta pagella e quella di un marito alle prese con una difficile scelta domenicale: la partita o il cinema.

 

Ovviamente possiamo avere in totale 81 combinazioni e quindi stili di vendita  o di management.

Ma ne analizzeremo i 5 piu’  estremi capiti questi sarà semplice capire le altre sfumature.

 

1,1: il disinteressato

Il soggetto 1,1 dimostra scarso interesse per la vendita, direi meglio il piu’ basso interesse per la vendita, e altrettanto minimo interesse per il cliente , è il classico venditore che TIRA A CAMPARE, che fa  il minimo indispensabile il cui unico timore è mantenere il posto a fine mese,per questo venditore non c’è campagna promozionale che lo interessi, premi target o viaggi che lo stimolino, vive nell’oggi accontentandosi di poco,è anche poco partecipativo è il classico soggetto che se organizzate una cena aziendale farà di tutto per non parteciparvi, ha sempre una scusa o un impegno.

Rinunciatario e rassegnato, se c’è un problema se può  se ne lava le mani.

Se questo soggetto è un capo area, osservate il suo gruppo, conoscerete l’anarchia.

PAGELLA del FIGLIO: “ Figlio mio se non vai bene a scuola sono fatti tuoi”

STADIO\CINEMA coniuge: “Tu vai al cinema io andrò alla partita”

 

1,9: l’amicone

Il soggetto 1,9

Sommamente interessato al cliente prova piacere al mantenimento amichevole del rapporti  con i clienti e se ne vanta( “vado a pesca con…,a tennis con…, sai quel nostro famoso cliente mi invita sempre a cena sua…”).

Và benissimo negli stand in quanto come venditore è un ottimo presentatore.

Lui “spiega “ benissimo ma lascia troppo solo il cliente nel momento della decisione , gli manca la spinta energetica , la leadership.

Il consenso prima di tutto, ha il grande pregio di saper  ascoltare , il problema serio è che perde di vista i risultati.

Se è un capo area, gestisce il gruppo come un villaggio vacanze, evita a tutti i costi gli scontri con i propri collaboratori,aspira ad essere amato dal suo gruppo; difficilmente al Responsabile del Personale di quella azienda giungeranno lamentele sul capo 9,1 anzi qualcuno si autocandiderà per entrare nel suo gruppo.

All’interno del gruppo ama il clima disteso che purtroppo specialmente in un settore come le vendite può andare a discapito di una molla fondamentale: una corretta,sana, forte competizione.

Il terrore di essere disapprovato o rifiutato è il suo autentico tallone di Achille, inoltre è permaloso e non sa dire di no

PAGELLA del FIGLIO: “ Come mai hai preso questi voti? “ e appena il figlio lo guarda negli occhi gli dice  “Dai è solo una pagella”

STADIO\CINEMA coniuge: “Vengo anch’io al cinema, amore mio”

 

5,5: il negoziatore prolisso

E’ perfettamente al centro della griglia di Blake e Mouton.

E’ un pò di tutto e quindi un po’ di niente.

Grande nel …saggiare il terreno, è un opportunista capace di controllare che ..vento tira, ama stare con il più forte ma  è un ..tiepido.

Dei nostri è quello che più sente il bisogno di “appartenere”.

Il nostro capo area 5,5 è forse quello che scrive di più, redige  i piani, elabora statistiche personali,

è educato e finchè la barca va il suo gruppo vive sereno ma se cambia il vento solitamente ne rimane travolto, non riesce a cambiare marcia; i suoi venditori sono abituati al compromesso, i suoi uomini lo tollerano ma non lo riconoscono come capo.

PAGELLA del FIGLIO: “ Cosa aspetti a studiare, cerca di metterti sotto, non vedi il tuo amico,e Tuo cugino? Studia insieme a qualcuno,tieniti buoni gli insegnanti, è questo il segreto! ”

STADIO\CINEMA coniuge: “Cerca di venire alla partita ma se preferisci il cinema vai pure”

 

9,1: l’ariete

Fortemente interessato alla vendita, il classico venditore porta a porta.

“Sono qua per vendere” dice spesso a se stesso.

Eppure difetti ne ha: aggredisce il cliente, è bugiardo, parla male della concorrenza; “brucia il cliente”, è disposto a perderlo dopo pur di far un grosso affare oggi; ma ha un pregio che dovrebbero avere tutti i venditori: è un ottimo conoscitore dei prodotti, una conoscenza che va aldilà della scheda tecnica , sa l’impatto che ha sul cliente, su quel cliente, capisce subito cosa vendere a quel cliente.

Ma se è un capo area è spesso autoritario, per lui contano solo i risultati e devono arrivare in fretta.

I conflitti li gestisce in modo tirannico, le sue decisioni sono..definitive.

Questo capo è convinto che per far marciare qualsiasi organizzazione ci voglia una sorveglianza stretta sui propri collaboratori, atteggiamento che se a breve può dare qualche risultato  a lungo termine genera rancori e ribellioni o nella migliore delle ipotesi i collaboratori ..fingeranno di essere produttivi ,  la semina del 9,1 produrrà assenteismo e turn over.

A lungo andare demotiva i collaboratori, anche perché vuole la sottomissione, getta facilmente la colpa sugli altri, ingaggia liti, dice agli altri cosa fare ma non il perché, ogni questione per lui è ridotta in termini  di bianco e nero, ha una risposta per tutto, è inquisitivo, è testardo.

PAGELLA del FIGLIO: “ Da domani voglio i risultati.., porta i voti!”

STADIO\CINEMA coniuge: “E’ chiaro che vieni con me alla partita!”

 

 9,9: il campione

Massima attenzione al cliente,massima attenzione alle persone, massima attenzione alle vendite,massima attenzione ai risultati.

“Ci dobbiamo arrivare in due, gli affari si fanno insieme; dal cliente ci vado preparato”

Ha capito che così come è  importante vendere oggi lo è altrettanto  vendere  domani.

Riflette e si pone domande dopo il contatto con il cliente.

Pur sapendo cosa vuole, è un grande ascoltatore, ama le critiche costruttive, spinge il proprio gruppo alla competizione ed al confronto, sa punire con giustizia ed equità,senza eccessi ed angherie.

E’ sincero, franco e fiducioso, punta ai fatti, si concentra sui problemi reali, ha una mentalità aperta e importantissimo stimola a partecipare.

Per determinare gli obiettivi personali e di gruppo mette ai primi posti partecipazione ed impegno.

E’ più stimato che temuto.

Nei momenti difficili è quello che riesce a trovare una  battuta, riesce a stemperare la tensione, analizzare i fatti ed i numeri senza esserne schiavo e si distingue per le sue considerazioni, sa essere sintetico o analitico secondo le esigenze.

E…vera caratteristica di un capo sa assumersi le proprie responsabilità e quelle del suo gruppo senza se e senza ma…

Per lui il fattore umano è il primo ad essere studiato, analizzato; per questo sa frenare l’emotività.

PAGELLA del FIGLIO: prima si documenta a scuola poi: ”Sediamoci e parliamone, perché non va?”

STADIO\CINEMA coniuge: “Studiamo una soluzione che vada bene ad entrambi!”

 

Per migliorare dobbiamo tutti tendere a diventare dei 9,9 e per questo dobbiamo spostarci all’interno del grid di Blake e Mouton , purtroppo 1,1 non si nasce ma si diventa, spesso capi autoritari, i 9,1 generano 1,1,riflettiamo!

Buon viaggio sul grid verso il 9,9 a  tutti.