A cura del dr. Antonio Luce
Psicologo Presidente comitato scientifico didattico
ISTITUTO NAZIONALE PANICO E DISTURBI D’ANSIA
Attacchi di panico e ansia: Le cause e i possibili rimedi.
Cosa fare se colti da attacchi di panico o crisi di d'ansia? La cosa più ovvia è rivolgersi ad un medico e farsi consigliare da lui. Per capire le cause di questi disturbi, a chi bisogna rivolgersi? Da oggi c'è un'alternativa per chi vuole affiancare al metodo farmacologico tradizionale, un approccio psicologico innovativo ed un gruppo di auto-aiuto evoluto.
Spesso i disturbi d’ansia sono caratterizzati da uno stato emotivo molto spiacevole,gravati da tensione nervosismo e accompagnati da sintomi fisiologici più o meno accentuati.
Il persistere, se non adeguatamente trattati, di questi enormi carichi emotivi porta all’Attacco d’Ansia ed inesorabilmente al Disturbo di Attacco di Panico.
Come ben sa chi lo ha provato anche solo per una volta, l’Attacco di Panico si rivela essere una delle peggiori esperienze della propria vita.
I
sintomi
più
evidenti
che
attestano
la
presenza
dei
disturbi
sono:
sudorazione
alle
mani,
lieve
tachicardia,
affanno
e
altri
ancora.
Alla
comparsa
di
questi
si
è
indotti
a
pensare
che
si
tratti
di
qualcosa
di
molto
grave.
Tuttavia,
molti
per
non
sentirsi
malati
cercano
di
controllare
questi
sintomi
tramite
l'uso
di
tisane
calmanti
e
farmaci
da
banco
senza
neanche
rivolgersi
ad
uno
specialista.
Ciò
porta
a
superare
la
crisi
e
a
procrastinare
il
disturbo,
atteggiamento
questo
superficiale,
ma
del
tutto
umano.
Se
non
si
tratta
di
normali
stati
di
ansia,
allora
il
problema
va
approfondito.
Secondo
la
psicologia
«archetipale»,
dietro
l'ansia,
la
paura
e
il
panico
ci
sarebbero
dei
traumi
provati
nell'infanzia
o
nell'adolescenza,
così,
l'aiuto
di
uno
psicologo
serve
prima
di
tutto
a
ricercare
la
radice
del
problema
e
in
seguito
a
estirparlo.
Dai
numerosi
casi
che
ho
esaminato
e
studiato
in
questi
ultimi
anni
sono
già
emersi
dei
dati
importanti.
In
evidenza
è
il
fatto
che
siano
le
donne
le
più
colpite,
quasi
tutte
hanno
subito
un
grave
trauma
tutto
femminile
(molestie,aborto
volontario,
morte
padre
in
età
infantile
ecc..)
Dall’esperienza maturata in questi ultimi anni si è giunti alla conclusione che, per aggredire e combattere il Panico è fondamentale la sinergia tra i seguenti quattro tipi di approccio alla malattia: Farmacologico,Psicologico,Gruppo di Auto Aiuto e Ristrutturazione Emotiva di Gruppo.
L’aiuto
farmacologico
aiuta
il
paziente
nel
sostenerlo
a
svolgere
o
riprendere
le
sue
attività,
come
uscire
di
casa
o
andare
al
lavoro.
L’aiuto
psicologico
aiuta
il
paziente
a
sciogliere
quel
trauma
o
quella
catena
di
traumi
che
hanno
creato
quelle
condizioni
emotive
affinché,
un
lieve
stato
ansioso
si
trasformasse
in
una
vera
e
propria
crisi
di
Panico.
L’aspetto
innovativo
del
Gruppo
di
auto
aiuto
evoluto
è
rappresentato
dalla
presenza
dello
psicologo
che
,
con
la
sua
esperienza,
indica
le
dinamiche
tecniche
psicologiche
più
idonee
all’argomento
trattato,
ma
non
interviene
come
controllore
del
Tutor,
che
fa
già
da
moderatore.
Una
volta
sciolto
il
nodo
traumatico
tramite
le
sedute
individuali
fatte
con
lo
Psicologo,il
paziente,
necessita
di
una
ristrutturazione
emotiva
di
gruppo
perché
ormai
isolato
dalle
amicizie
o
non
più
inserito
nel
tessuto
sociale.